monsignor De Zanche, da cappellano militare a vescovo

Il cappellano militare Vittorio De Zanche a cavallo - Immagine provvisoria, ricavata dal sito dell'Università della terza età del portogruarese

Tra i religiosi padovani che presero parte alla Grande guerra il più noto è probabilmente mons. Vittorio De Zanche.

Nato  a Caselle di Selvazzano il 23 giugno 1888, fu ordinato sacerdote dal vescovo di Padova Luigi Pellizzo nel 1913.
Partecipò quindi al grande conflitto mondiale, dove si distinse tanto da meritarsi la Croce di guerra, un’onorificenza militare di grande importanza.

De-Zanche-libro-RomaninDopo il conflitto iniziò la sua carriera come prelato: dal Seminario di Thiene nel 1928 fu chiamato a dirigere il Seminario maggiore vescovile di Padova. Nel 1940 fu nominato vescovo di Montefeltro, quindi nel 1949 vescovo di Concordia (poi Concordia- Pordenone). Prese quindi parte a Roma ai lavori del Concilio Vaticano II. Rimase sempre legato alla sua parrocchia di origine, alla cui nuova chiesa donò varie opere d’arte (affreschi dei fratelli Miglioraro e statua della Madonna del Cadorin) e alla cui consacrazione partecipò personalmente nel 1958.

Mons. Vittorio De Zanche morì a Portogruaro il 14 aprile 1977.

Nel 2013 don Giuseppe Romanin ha pubblicato la monografia «S.E. Mons. Vittorio De Zanche : il concilio ecumenico vaticano secondo e i papi del tempo : frammenti di cronaca vissuta» (Pordenone, 2013)

Alcune immagini di mons. De Zanche cappellano militare sono visibili sul sito dell’Università della terza età del portogruarese (qui il link).

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