Il museo GeSTA a Pontelongo

 

È stato inaugurato nell’aprile 2014 questo museo, che pensato per essere una struttura che valorizzi la ricerca locale dell’intero territorio della Saccisica e non solo di Pontelongo. Il nome è frutto dell’acronimo GeSTA – Guerra e Saccisica Testimonianze Avvenimenti.

In questa prima fase il museo ha posto la sua attenzione sull’impatto dell’uomo con la guerra, la Grande Guerra. Soggetti sono i soldati. Partendo da una descrizione generale delle divise, degli armamenti, del rancio, della struttura dei comandi, delle forze in campo, si proseguirà avvicinandosi sempre di più ai soldati della Saccisica, proponendo panoramiche d’epoca dei luoghi che questi uomini avevano lasciato per partire per il fronte, fino alla raccolta dei nomi dei Caduti di tutti i paesi del nostro territorio.
Sia la raccolta del materiale fotografico, che la ricerca sui Caduti sono ancora in corso. Quest’ultima, in particolare, ha sollevato numerosi interrogativi. Questo territorio, infatti, presenta percentualmente un numero di caduti molto maggiore rispetto a quello della provincia di Padova; anche il rapporto tra popolazione e caduti è assai elevato rispetto alle medie statistiche del Veneto. Sono spunti da approfondire anche attraverso opportune indagini socio anagrafiche sul territorio e allargando l’indagine a tutti i richiamati.
Le fasi successive prevedono, per il museo, lo studio del territorio sia prima che dopo Caporetto, quando la Saccisica diventò a tutti gli effetti zona di retrovia, con una forte presenza dell’esercito che modificherà non solo il rapporto con il territorio di chi vive nei paesi, ma anche la normale vita amministrativa dei comuni. Di particolare importanza sarà l’approfondimento sull’Ospedale di Piove di Sacco, all’epoca divenuto ospedale militare.

I supporti su cui vengono esposti i materiali sono principalmente di tipo digitale, anche se sono presenti teche più tradizionali contenenti oggetti bellici, riproduzioni di documenti riguardanti i soldati, divise storiche. Interessante la riproduzione di una divisa, completa di corredo militare, del 55° rgt fanteria a disposizione dei visitatori per essere toccata.

Il Museo ha già ora molti collaboratori, sia nelle vesti di ricercatori che di collezionisti, ma anche di semplici cittadini che mettono a disposizione per lo studio, documenti conservati per anni nei cassetti a ricordo di nonni, padri zii. Il Comitato scientifico è composto daE nrico Pino, Maurizio Lenzi, Paolo Benvegnù, Davide Canton, Emanuele Cesarato, Pierluigi Scolè, Ivano Bizzo eLisa Bregantin.

Orari di apertura: il museo Gesta apre ogni primo sabato del mese dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e su prenotazione presso la Biblioteca “Luigi Bozzato” di Pontelongo, tel. 049 9776568.

 

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