1915/2015 Racconto in concerto

“Uno sguardo alla Grande Guerra attraverso il suo paesaggio e uno al nostro paesaggio attraverso la Grande Guerra. Le cronache per restituire, le voci per testimoniare, le immagini per evocare, le canzoni come finestre sulla storia e sul paesaggio, nell’insieme un cammino lungo la geografia del fronte.”

Attraverso la forma del TEATRO CANZONE lo spettacolo propone uno sguardo trasversale sulla Grande Guerra ricorrendo al Paesaggio come chiave di lettura. Sono utilizzati strumenti e forme di comunicazione diverse ed articolate, dalla PAROLA alla MUSICA passando per le IMMAGINI, proprio perché articolata e complessa è per sua natura la materia del Paesaggio e la narrazione della memoria.

La Musica e le Canzoni d’epoca, riproposte con un linguaggio che richiama la tradizione “narrativa” del Blues, sono il filo conduttore di questo percorso, elemento emozionale ma allo stesso tempo finestre sulla storia ed i suoi luoghi.

Microsoft Word - Presentazione spettacolo_02Lo spettacolo è un progetto dell’associazione culturale STRADENOTE in collaborazione con TERRE srl. Rientra nell’ambito delle attività di carattere formativo e culturale dell’associazione ed è parte di un più ampio progetto di ricerca di TERRE srl sul tema del Paesaggio e su diverse forme di comunicazione.

Lo spettacolo nasce come “effetto collaterale” di un’esperienza partecipativa al seminario permanente dedicato al primo conflitto mondiale, attivo da oltre un anno presso l’università di Cà Foscari di Venezia. Un percorso di approfondimento che colloca i suoi oggetti storiografici sotto un titolo originale: Terra, aria, acqua, fuoco. Storia naturale della Grande Guerra. Progetto di ricerca fondato sulla multidisciplinarietà, reciprocità, integrazione delle competenze, ed accompagnato da un’originale progetto di condivisione e comunicazione.

Ricorrendo alla forma del Teatro Canzone (musica, parole, narrazioni) viene proposto uno sguardo trasversale sulla Grande Guerra utilizzando la chiave di lettura che forse più di ogni altra è in grado di restituire la complessità, l’articolazione, l’emozionalità dell’evento: il Paesaggio.

Ne risulta un racconto vario ed articolato, ove il paesaggio prende forma ed “accade” strada facendo. Emerge dall’intreccio di diversi piani narrativi: cronaca dei Fatti e memoria collettiva, fonti diaristiche e Sguardi personali, forma dei Luoghi e loro rappresentazione. Immagini e Canzoni completano il quadro, sono utilizzate come finestre sulla storia ed i suoi luoghi, intercalare emozionale tra i diversi frammenti narrativi ma allo stesso elemento di ricomposizione del tutto in un cammino ideale lungo la geografia del fronte.

Paesaggio: Stefano Doardo.
Narrazioni: Lisa Bregantin, Elena Bregantin.
Canzoni: Alberto Cagnin, Brenta Blues.
Musica: Alberto Cagnin (chitarra e voce), Nicola Fattoni (armonica), Stefano Doardo (chitarra), Massimo Facchin (voce), Pierantonio Carraro (chitarra, basso), Roberto Melan (voce).

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